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Morte di Riva: calcio italiano in lutto per il campione

Commemorazione di Riva

Gigi Riva non ce l’ha fatta. Il mondo del calcio si stringe nel lutto per Rombo di Tuono.

Una carriera da campione

Gigi Riva, l’indimenticabile icona del calcio italiano, ci ha lasciati. La sua scomparsa ha gettato un’ombra di tristezza sul mondo sportivo, lasciando un vuoto insostituibile nel cuore degli appassionati di calcio. Nato il 7 novembre 1944 a Leggiuno, in provincia di Varese, Luigi “Gigi” Riva ha segnato un’epoca nella storia del calcio italiano. La sua carriera, iniziata negli anni ’60 con la maglia della Torres, ha toccato l’apice con la lunga militanza nel Cagliari. È con i colori rossoblù che Riva ha scritto pagine indelebili, diventando uno dei più grandi bomber della nostro paese.

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Legame di sangue con il Cagliari

La leggenda di Riva si è forgiata non solo grazie alle sue prodezze in campo, ma anche alla sua dedizione, al suo spirito di leadership e al suo attaccamento alla maglia. La sua storia con il Cagliari è un poema epico del calcio italiano. Nel corso di oltre una decade, Riva ha rappresentato l’emblema di una squadra, segnando gol spettacolari e conducendo il Cagliari alla vittoria dello storico scudetto nella stagione 1969-1970. Il “Rombo di Tuono”, come veniva soprannominato per la potenza dei suoi tiri, ha conquistato il cuore di milioni di tifosi. Il suo stile di gioco, la sua grinta e la sua dedizione al calcio gli hanno valso l’ammirazione di tutti, trasformandolo in un’icona del calcio italiano. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Riva e Baggio
Riva parla con Baggio in Nazionale (Photo by Juventus FC – Archive/Juventus FC via Getty Images)

L’esperienza in Nazionale

La sua carriera in Nazionale è altrettanto leggendaria. Riva ha indossato la maglia azzurra in 42 occasioni, segnando 35 gol. Il suo contributo alla Nazionale italiana è stato fondamentale, culminando con la vittoria degli Europei nel 1968, dove ha segnato la rete decisiva nella finale contro la Jugoslavia. Dopo il ritiro dal calcio giocato, Gigi Riva ha continuato a essere una figura di riferimento per il mondo del calcio italiano. Ha ricoperto ruoli dirigenziali e istituzionali, contribuendo alla crescita e allo sviluppo del calcio nel nostro paese.

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