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Il Coronavirus stoppa lo sport. Ma LeBron James non ci sta: “Senza pubblico non gioco”. Ecco tutte le sfide saltate

Il Coronavirus stoppa lo sport. Ma LeBron James non ci sta: “Senza pubblico non gioco”. Ecco tutte le sfide saltate

Lo sport mondiale è in difficoltà a causa del Covid-19. L’emergenza delle ultime settimane ha sconvolto il calendario delle varie discipline sportive, provocando rinvii, annullamenti ed eventi a porte chiuse. Un’eventualità, l’ultima già utilizzata dal calcio italiano per frenare il contagio da Coronavirus, che non è stata accolta positivamente dalla stella dei Los Angeles Lakers, LeBron James: “Giocare senza tifosi? Impossibile. Ci devono essere i sostenitori sugli spalti: io gioco per loro e per i miei compagni. Per questo esiste lo sport. Senza tifosi io non gioco, poi prendano le decisioni che vogliono”. Una posizione forte, che fotografa alla perfezione il disagio e l’incertezza vissuti in questi giorni dal mondo dello sport.

Basket italiano senza pubblico, fermi i giovani

Rimanendo sullo sport di LeBron James, non si ferma il campionato italiano di pallacanestro. Tutte le gare, però, verranno giocate a porte chiuse. Lo ha fatto sapere la Federazione Italiana Pallacanestro tramite una nota ufficiale: “In considerazione delle disposizioni emanate dal governo per l’emergenza Coronavirus e la salvaguardia della salute pubblica, pur conscia dei notevoli danni economici che speriamo siano sostenuti dalle istituzioni così come in altri settori dell’economia, dispone che fino a determinazione diversa, le gare di LBA (la serie A n.d.r.9 si giochino a porte chiuse, tenuto conto delle norme previste dal decreto del 4 marzo 2020”. Stesso discorso per le partite casalinghe dell’Olimpia Milano in Eurolega, così come per i campionati dilettantistici maschili e femminili. Sospesi invece i tornei giovanili.

Rugby, rinviata Italia-Inghilterra del Sei Nazioni

Anche il rugby, così come il tennis, si ferma per il Coronavirus. La sfida tra Italia e Inghilterra, in programma sabato 14 marzo allo stadio Olimpico di Roma e valida per il Sei Nazioni, è stata rinviata a data da destinarsi. Uno stop per gli azzurri, che si aggiunge a quello della sfida contro l’Irlanda (in programma inizialmente per sabato). Rinviate anche gli altri due match tra italiani e inglesi (a livello femminile e Under 20) previsti per il weekend tra il 13 e il 15 marzo. A differenza di altre discipline, è stato deciso uno stop totale. La Federazione Italiana Rugby ha infatti deliberato di sospendere tutta l’attività agonistica e non agonistica fino al 15 marzo incluso.

Ciclismo: rinviate tre corse, a rischio il Giro

Il ciclismo non sfugge al ciclone generato da questo virus. Già ufficiale il rinvio a data da destinarsi di tre appuntamenti importanti come la Milano-Sanremo, la Tirreno-Adriatico e il Giro di Sicilia. In caso di annullamento, per la Milano-Sanremo sarebbe solo la quarta volta nella storia (le tre precedenti erano state nel 1916, 1944 e 1945 a causa delle due guerre mondiali). A forte rischio anche Il Giro d’Italia, in programma dal 9 al 31 maggio.

MotoGp: in Qatar non si corre, Thailandia rinviata

L’epidemia di Coronavirus ha modificato anche il calendario della MotoGp. La Federazione motociclistica interazionale ha comunicato che il Gran Premio del Qatar, il primo in programma per il Mondiale, è stato annullato per quanto riguarda la classe della MotoGp (correranno invece Moto2 e Moto3). Rinviata invece la corsa in Thailandia, che avrebbe dovuto andare in scena dopo quella di Losail. La Federazione ha deciso di spostarla al fine settimana che va dal 2 al 4 ottobre. Weekend inizialmente dedicato al Gran Premio di Aragón, anticipato al 25-27 settembre.

Inoltre a Roma sono stati rinviati il Gran Premio di Formula E, in programma il 4 aprile, e la maratona, prevista per il 29 marzo.